Matrimonio civile
La celebrazione del matrimonio civile è regolata dal codice civile (art. 84 e seguenti).
Marito e moglie con il matrimonio acquistano gli stessi diritti e si assumono gli stessi doveri. I diritti e doveri matrimoniali si sostanziano fondamentalmente nell’impegno di fedeltà, assistenza morale e materiale, coabitazione, collaborazione e contribuzione ai bisogni della famiglia.
Il matrimonio viene celebrato dal Sindaco quale Ufficiale di Stato Civile, oppure da un delegato dal Sindaco, alla presenza di due testimoni maggiorenni.
Il matrimonio, instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione dei beni, tranne se al momento della celebrazione, si dichiara davanti all’ufficiale dello stato civile di volere la separazione dei beni. Il regime patrimoniale della comunione dei beni consiste nel fatto che tutti i beni acquistati dagli sposi dopo il matrimonio sono in comune; ognuno ne è proprietario per il 50%. Non rientrano in regime di comunione tutti i beni posseduti prima del matrimonio e tutti i beni dei quali si viene in possesso, anche dopo la celebrazione del matrimonio, per successione.
Nell’atto di matrimonio viene registrato anche l’eventuale riconoscimento dei figli naturali della coppia che si sposa. Dal giorno del matrimonio, per la legge italiana, questi diventano figli legittimi.
Nel comune di San Martino di Lupari il matrimonio civile avviene nella Sala Consiliare.
Per contrarre matrimonio è necessario aver effettuato la pubblicazione di matrimonio come previsto dalla legge (d.P.R. n. 396/200)
La data di celebrazione deve essere concordata con l’ufficio dello Stato Civile.
Sia all’interno che all’esterno della sede municipale è fatto divieto di lanciare riso o altro materiale che possa costituire pericolo per l’incolumità pubblica e di imbrattare i luoghi pubblici.